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Il villaggio di Offa conta circa 5.000 abitanti e gli stimmatini vi sono arrivati nella prima decade del 2000 invitati dal Vescovo di Abogville per creare e gestire un centro di spiritualità. La gente vive di agricoltura. C’è chi sta un po’ meglio, ma generalmente l’economia è di sussistenza. C’è un discreto numero di operai che lavora nella piantagione di banane di Eglin, a qualche chilometro, hanno salari minimi, da sopravvivenza. Le donne generalmente lavorano nel campo, per procurarsi il cibo, sono sposate, hanno figli, si occupano dell’economia della famiglia. Alcune famiglie hanno una piccola piantagione per la propria sussistenza. Alcune donne, circa una trentina, hanno organizzato un piccolo mercato in un’area del villaggio, gestendo il proprio piccolo commercio all’aperto, senza riparo e in mezzo alla polvere della terra battuta; hanno anche avviato una piccola piantagione di cacao e caffè di cui vendono la produzione.
Per migliorare le condizioni del loro piccolo commercio, hanno chiesto aiuto a p. Dino Facciotti, missionario stimmatino, di poter essere aiutate a creare un’area coperta.
Grazie alla catena della solidarietà, in poco più di un anno è stata realizzata un’area con piastra in cemento armato e copertura, a forma di C.
L’area, oltre che per il mercato, può essere usata anche per riunioni pubbliche del villaggio e può ospitare con tale finalità circa 500 persone.